Parzé numero zero
PARZÉ |
Quaderni di cultura e di storia locale a cura del Comune di Parzanica |
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Con questa pubblicazione il Comune di Parzanica avvia un’esperienza editoriale, quella dei “Quaderni di cultura e di storia locale”, con la quale, intende perseguire due obbiettivi, tra di loro complementari: far conoscere Parzanica fuori dai confini del Comune, per valorizzarne le molte risorse ambientali e far conoscere ai Parzé (questo il nome originario dei suoi abitanti) le loro radici. Radici antichissime, che risalgono nei secoli fino a quando si perde la memoria, per mancanza di documenti. | ![]() |
Radici la cui memoria va rinsaldata, per non perdere, come direbbe d. Aldo Cristinelli, un’identità che è la base sulla quale costruire il dialogo con tutti. In un mondo che si annuncia sempre più senza frontiere, dove i popoli si conoscono e si mescolano, come le loro storie e le loro culture millenarie, scavare nella propria storia, averne coscienza, significa prendere atto di una millenaria universale catena della quale ognuno di noi, individuo o comunità, è parte integrante e peculiare: insostituibile nella sua originalità.
In questo numero zero di “Parzé” offriamo al lettore un cenno della storia e delle origini di Parzanica e alcuni itinerari percorribili e godibili, di sicuro fascino paesaggistico e naturalistico. Nel contempo, focalizzando l’obbiettivo sui primi anni dell’Ottocento, offriamo ai “Parzé” il recupero di un popolo scomparso, ma ancora vivo nella memoria. Lo “Stato d’anime” della Parrocchia di S.Colombano ha consentito di ricostruire il paese così com’era agli inizi di due secoli or sono. Un paese che è nella sostanza una grande famiglia di uomini liberi dove i singoli ceppi famigliari si intrecciano in un reticolo inestricabile. Nei numeri che verranno costruiremo altri pezzi di vita, perchè nessuno muore se vive nel ricordo di chi gli è amico e gli “Avi” vivono anche grazie al ricordo di chi oggi popola Parzanica ed è fiero delle sue antiche radici. |
Il Sindaco |
Battista Cristinelli |
L’Assessore delegato alla Biblioteca |
Stefania Cadei |