Aprile 7, 2008
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Proponiamo, di seguito, la Comunità dei Parzè agli inizi dell’Ottocento, così come esce dalle carte dell’archivio parrocchiale, che nel 1816, con lo “Stato d’anime”, ha disegnato, contrada per contrada, il reticolo dei gruppi familiari. Il quadro che si compone è quello di una Comunità composta da famiglie che abitano, salvo qualche rara eccezione, in case di proprietà, la qual cosa fa di Parzanica una realtà di uomini e di donne liberi, in un mondo, come quello di due secoli or sono, dove spesso il rapporto di lavoro, soprattutto nei campi, era ancora gravato da modalità che ricordavano più il servaggio che la libera prestazione di manodopera. Una Comunità di uomini liberi, dunque, che, sia pure avvezzo al duro lavoro dei campi potevano ben dirsi fieri della loro condizione, peraltro più volte testimoniata, come esce anche dalle cronache di Albino Bordogna, non solo a parole, ma con i fatti. |
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