Lettera a Bresciaoggi della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M.a proposito dell’intervista di Silvano Danesi a Giuliano di Bernardo
Bresciaoggi - giugno 1991
Egregio Signor Direttore Siamo stati informati di una intervista rilasciata al Vostro giornale dal Dr. Di Bernardo, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, intervista che contiene alcune affermazioni non rispondenti all’esatto stato delle cose, a proposito della presenza della Massoneria in Italia. Nella mia veste di Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori - Obbedienza di Piazza del Gesù con sede Nazionale in Roma Palazzo Vitelleschi, ritengo quindi doveroso (soprattutto per una corretta informazione della opinione pubblica, troppo spesso confusa quando si parla di Massoneria) ricordare che esiste, è vero, il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, di cui è attuale Gran Maestro il Dr. Di Bernardo, che, tra l’altro, ha dovuto subire, in anni trascorsi la brutta vicenda interna della “Loggia P2″, ma esistono anche altre Obbedienze che non si rifanno direttamente alla Gran Loggia d’Inghilterra con sede a Londra, ed anzi non concordano con alcune posizioni dogmatiche che essa mantiene (vedi la chiusura alle donne e la discriminazione razziale), giudicando anzi tali posizioni storicamente e moralmente retrograde, ed assolutamente inaccettabili, alle soglie del Terzo Millennio.Dal rifiuto di queste posizioni (che, lo ripetiamo, sono a nostro avviso assolutamente anacronistiche, ed anzi condannabili da chiunque abbia come base della propria condotta di vita il trinomio “sacro” a tutta la Massoneria di “Libertà, Uguaglianza e Fratellanza”) discende la definizione di “irregolari” che viene dalla Gran Loggia d’Inghilterra con sede a Londra.Quelle di Palazzo Giustiniani sono opinioni che, fortunatamente, non vengono condivise da tutrta la Massoneria, su scala mondiale.Da parte nostra, ci auguriamo che i Fratelli del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani presto giungano a superare queste forme anacronistiche di retroguardia culturale.Per corretta informazione su quanto ci riguarda, pur non volendo assolutamente aprire una polemica, desiderando solo fare alcune messe a punto di natura storica, ci corre l’obbligo di alcune puntualizzazioni.L’attuale Obbedienza di piazza del Gesù - Palazzo Vitelleschi nacque nel 1908 da una divisione della Massoneria italiana a seguito di profonde divergenze in merito alla libertà di insegnamento della religione nelle scuole italiane. La nostra Obbedienza ottenne il riconoscimento di legittimità dalla Conferenza dei Supremi Consigli di Rito Scozzese Antico ed Accettato nel 1912 (all’epoca erano 56) che erano riuniti a Washington, e nel 1918 scelse come sua sede Piazza del Gesù, da cui il nome. Ottenne ulteriore legittimazione in campo internazionale nel 1922 dalla Conferenza Internazionale di Losanna.Come noto il regime fascista mise fuori legge la Massoneria nel 1925 e dopo la devastazione della nostra sede culturale e di numerose logge in tutta Italia, la nostra Obbedienza entrò nella clandestinità. L’attuale Obbedienza di Piazzad el Gesù - Palazzo Vitelleschi fu la prima a venire formalmente ricostituita nel 1944.Ricordiamo ancora che nel 1958 iniziò nelle nostre Logge la discussione sull’ingresso delle donne in Massoneria, e che tale decisione venne ufficializzata nel 1962, dall’allora Gran Maestro Giovanni Ghinazzi. Così le donne entrarono a far parte della Famiglia Massonica, in Italia, a parità di diritti e di doveri con gli uomini. Fu una decisione che provocò ostilità nei nostri confronti, e difficoltà di rapporti con altre Obbedienze più tradizionali, ma assunse un ruolo trainante, sostenendo anche le cause delle Grandi Logge femminili e miste che andavano formandosi in diversi Paesi d’Europa.Attualmente la Gran Loggia d’Italia di Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi intrattiene relazioni internazionali ufficiali con oltre cento istituzioni massoniche sparse in tutto il mondo, ed ha logge di sua giurisdizione a Londra, Praga, Brno e Toronto. In Italia la Gran Loggia d’Italia di Piazza del Gesù-Palazzo Vitelleschi conta 255 Logge, presenti in tutte le Regioni, per un totale di oltre 6000 iscritti.A riprova del suo fattivo inserimento su scala internazionale, basti citare il “Festival Catena” che si è appena concluso l’8 Giugno a Riccione, con la partecipazione di rappresentanze ufficiali delle Obbedienze miste (ovvero formate da uomini e donne) di Austria, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Gran Bretagna, Cile e della Gran Loggia Mista di lingua spagnola di New York e della Florida. “Catena” è una delle organizzazioni internazionali di cui la Gran Loggia d’Italia di piazza del Gesù -Palazzo Vitelleschi fa parte.Vogliamo inoltre anticipare che tra poche settimane la nostra Istituzione celebrerà la tradizionale Festa del Solstizio d’Estate ospite di Logge alla sua Obbedienza da poco rifondate nei paesi dell’Est Europeo. Queste Logge, già nel 1918 fondate dalla Nostra Obbedienza si sono a noi ricollegate per tornare ad operare dopo il lungo silenzio dovuto a decenni di governi che combattevano con ogni mezzo la Massoneria, rifiutando questa di divenire un loro strumento, e pretendendo di essere e di rimanere un faro di libertà, di uguaglianza, di fratellanza e di tolleranza.Può anche darsi che per il Dr. Di Bernardo la nostra Obbedienza “formalmente non esista”, ma affermarlo significa - ci pare - negare l’evidenza e rifugiarsi in quella inaccettabile spirale di chiuso dogmatismo che portò - in altri tempi - a rendere muto un Galileo Galilei solo perchè sosteneva una verità che ad altri non faceva piacere riconoscere. Tanto per dar modo al Vostro giornale di offrire una informazione precisa ai Lettori la ringrazio, signor Direttore e Le porgo i miei saluti. Roma, lì 11 Giugno 1991. RENZO CANOVA
SOVRANO GRAN COMMENDATOR E GRAN MAESTROdella Gran Loggia d’Italiadi Piazza del Gesù - Palazzo Vitelleschi - Roma